“PeriCentro” ha incontrato, domenica scorsa, i cittadini delle contrade a monte di Marina di Ragusa. Il presidente Calabrese, già portavoce del comitato Intercontrade che nella zona ha rappresentato per anni il principale riferimento e il mezzo per raggiungere gli obiettivi poi successivamente realizzati, ha potuto appurare come il progetto e lo scopo dell’associazione abbiano creato entusiasmo e aspettativa, facendo registrare numerosissime adesioni in appena due uscite. Sono state sviscerate le battaglie fatte in dieci anni ed elencati i risultati ottenuti a partire dalla rotatoria per finire all’acquedotto di Camemi Gaddimeli. Sono sei-sette le contrade tutte zone di recupero, oggi inserite in seno al Prg comunale ma che sono costretti a fare i conti con disservizi pesantissimi. Disservizi che abbassano la qualità della vita di chi risiede in quelle case. “Lottiamo per la rete idrica e siamo a buon punto – aggiunge Calabrese – ma non ci fermeremo e vogliamo da subito fognature, marciapiedi, pali della luce decenti. Abbiamo diffidato il sindaco a febbraio avvisando le forze dell’ordine in merito alla pubblica illuminazione indecorosa e ai pali tolti e mai sostituiti. Ad oggi registriamo solo indifferenza. Siamo sul campo e non ci fermeremo. Chiediamo e vogliamo diritti che ci vengono negati nonostante paghiamo le tasse come tutti gli altri cittadini”.
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