“Non possiamo accettare le elucubrazioni dell’assessore alle Manutenzioni, Salvatore Corallo, sulla poca disponibilità, in termini numerici, di personale addetto alla sistemazione del verde pubblico. Significa che il Comune ha l’obbligo di trovare le dovute soluzioni, di dirottare i fondi che servono per le priorità della città, come gli asili nido, il servizio doposcuola e, naturalmente, anche il decoro che assume una determinata valenza per una realtà urbana che si vuole fregiare dell’appellativo di città turistica”. Sono i consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola, in risposta alle affermazioni fatte oggi sulla stampa dall’assessore Corallo, a replicare in questi termini alla vicenda concernente le varie segnalazioni riguardanti il verde pubblico in città. “Ci dica l’assessore Corallo – continua D’Asta – che senso ha destinare migliaia e migliaia di euro per organizzare eventi di vario tipo quando ci confrontiamo, ancora, con un centro urbano che attende la ripavimentazione delle strade principali o la sistemazione degli ingressi principali. Dappertutto è un proliferare di sterpaglie e questo, con le elevate temperature, finisce con il diventare un problema perché potenzialmente potrebbero essere appiccati degli incendi. Quindi, la scerbatura non è solo un fattore estetico ma anche una componente essenziale per assicurare la dovuta sicurezza alle varie zone della nostra città, e sono parecchie, in cui si reiterano questi problemi. Se Corallo ritiene di non avere i mezzi a disposizione, allora dovrebbe farsi di lato, dimettersi e lasciare fare a chi ha più capacità di lui nell’individuare soluzioni che servono a fornire risposte ai nostri concittadini. Non si può dire come se niente fosse: si fa quel che si può. L’assessore ha l’obbligo di fare l’impossibile per cercare di risolvere tutti i vari problemi che, di volta in volta, sono segnalati”.