“Ordinare all’Ato Ragusa di autorizzare il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani del Comune di Ragusa con le seguenti modalità: operare il trattamento meccanico biologico del rifiuto conferito in discarica separando frazione secca e frazione umida. Il sopravaglio andrà stoccato temporaneamente su un’area circoscritta sul corpo dei rifiuti in attesa che la Regione indichi al gestore un idoneo sito ove poterlo abbancare definitivamente. Quanto al sottovaglio esso andrà biostabilizzato nell’impianto già in esercizio presso la discarica, anch’esso per potere, alla fine del trattamento (42-64 giorni), essere abbancato in un sito idoneo autorizzato dalla Regione”. E’ questo il contenuto condiviso e sottoscritto dalla conferenza di servizi tenutasi sabato mattina a Palazzo dell’Aquila, che è stato riportato nell’ordinanza sindacale formalizzata nel pomeriggio dal sindaco Federico Piccitto all’Ato Ragusa Ambiente. La conferenza di servizi è stata convocata con urgenza dal sindaco per discutere dell’adozione di una ordinanza contingibile e urgente in relazione all’emergenza rifiuti che il Comune di Ragusa si trova a fronteggiare, a seguito della chiusura della discarica di Cava dei Modicani dalla mezzanotte di venerdì. La conferenza di servizi ha altresì stabilito di aggiornare la seduta al prossimo martedì 25 luglio alle ore 9 per valutare gli esiti dell’interlocuzione avviata con la Regione siciliana entro la giornata di lunedì 24 luglio anche ai fini dell’adozione di ulteriori provvedimenti.