La Polizia ha sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria Rosario Dezio, vittoriese di 40 anni, per lesioni gravi. Dovrà rispondere anche di sequestro di persona e porto d’armi. La Procura della Repubblica di Ragusa ha chiesto la convalida del fermo operato dalla Polizia di Stato ed il GIP, ravvisando positivamente i gravi indizi di reato raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Due operai rumeni della ditta del Dezio durante la notte avevano tentato di rubare una bombola di gas per riscaldarsi, ma venivano sorpresi dal titolare che imbracciato un fucile (regolarmente detenuto) esplodeva alcuni colpi d’arma da fuoco. I due, mentre Dezio ricaricava il fucile, si davano alla fuga lungo le serre, trovando rifugio da un loro connazionale in un casolare abbandonato. La mattina seguente Rosario Dezio raggiungeva i tre all’interno del casolare picchiadoli con un bastone, ferendoli in più parti del corpo. Uno dei tre ha riportato lesioni guaribili in almeno 45 giorni stante le fratture in più parti del corpo. Dezio dovrà rispondere anche di sequestro di persona per aver sequestrato per due ore uno dei tre. Per aver contribuito a vario titolo, in concorso con Rosario Dezio, alla commissione dei reati descritti, sono stati denunciati due congiunti del fermato ed un altro dipendente della ditta.