Sono stati 462 i verbali contestati dalla Polizia Municipale di Ragusa dal 7 maggio ad oggi ai trasgressori del regolamento in materia di rifiuti, grazie all’ausilio di telecamere posizionate nei siti dove vengono abbandonati rifiuti in zone extraurbane a Ragusa e Marina di Ragusa. I controlli che gli operatori di Polizia Locale hanno svolto in borghese a partire da metà settembre, nelle fasce serali in centro storico, hanno portato ad elevare 62 verbali, mentre l’attività di vigilanza cosiddetta “porta a porta” in centro storico, ha registrato 63 violazioni per inottemperanza all’ordinanza sindacale. Nello specifico, i contravventori all’atto dell’accertamento risultavano sprovvisti dei contenitori per la raccolta differenziata. L’attività di controllo porta a porta è finalizzata ad individuare i residenti, dimoranti e domiciliati che non hanno ottemperato al contenuto dell’ordinanza sindacale in materia di raccolta differenziata, abbandonando illecitamente i rifiuti su suolo pubblico, e che, conseguentemente, risultano evasori per la TARI. Pattuglie di vigili urbani stanno procedendo ai controlli nel centro storico della città suddiviso per quartieri e vie. Dalla prima fase istruttoria è emerso che risultano sprovvisti di mastelli soprattutto gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno e spesso del contratto di locazione, che, in sede di accertamento, hanno evidenziato come l’onere di adeguamento in materia di nettezza urbana è a carico dei proprietari degli immobili. In tal caso l’atto di accertamento consiste nell’applicazione della sanzione amministrativa ai trasgressori e, nel contempo, la sua trasmissione all’ufficio Tributi ed Ambiente, nonché all’Agenzia delle Entrate. Nell’ambito delle attività di vigilanza sono state anche redatte 4 Comunicazione Notizie Reato sulla base di accertamenti tramite telecamere e 3 per inottemperanza ad una precedente diffida.
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