La Guardia di Finanza hanno messo le mani su un ingente quantitativo di hashish occultato a bordo di un natante intercettato in mare a 70 miglia marine a sud – ovest delle coste siciliane. Nonostante il mare forza 7, un team specializzato di sei finanzieri è salito a bordo, bloccando i due membri di equipaggio bulgari e prendendo il comando dell’imbarcazione che i due trafficanti hanno tentato di affondare insieme al carico. Il natante è stato successivamente rimorchiato fino al Porto di Pozzallo dove sono stati rinvenuti 407 tipici sacchi di iuta contenenti otto differenti qualità di hashish, di cui alcune contraddistinte da suggestivi loghi o nomi, come una “croce verde” o il famoso motore di ricerca “google”, disseminati in ovunque. Le Fiamme Gialle, dopo aver preso contatti con la Procura della Repubblica di Ragusa, hanno sequestrato l’imbarcazione, la sostanza stupefacente trasportata e la strumentazione di bordo utile alla ricostruzione della reale rotta seguita. I membri dell’equipaggio, K. I. classe 76 e G. G. classe 78, entrambi di nazionalità bulgara sono stati rinchiusi presso la Casa Circondariale di Ragusa. La sostanza stupefacente sequestrata, destinata ai consumatori europei, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, circa 100 milioni di euro.