Riceviamo dal parlamentare ibleo: “Introduzione dell’insegnamento dell’educazione alimentare e stili di vita sani nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: e’ la proposta di legge che ho presentato considerate le rilevazioni effettuate in questi ultimi anni sulle problematiche giovanili legate a cattive abitudini alimentari. L’educazione alimentare dev’essere considerata un fattore di prevenzione rispetto a tutte le patologie causate da stili di vita poco sani e da una cattiva alimentazione. La famiglia in questo senso ha un ruolo importante come è fondamentale quello affidato alla scuola: sin da piccoli, infatti, si dovrebbe studiare a scuola l’educazione alimentare in modo da comprendere gli alimenti, le caratteristiche nutrizionali e perché sono importanti per la salute. A questo va aggiunta la necessità di regole precise rispetto ai cibi venduti a scuola e a quelli dei distributori automatici. “Siamo stati tutti studenti e adolescenti e l’eccezione sul consumo di alimenti prelibati ma “poco sani” va bene e ci vuole purché resti tale e non diventi la regola…”. Per questo la mia proposta intende far assumere alla scuola e al mondo della formazione un ruolo centrale per un’azione informativa e formativa completa e precoce sulla materia. E’ indispensabile introdurre l’insegnamento dell’educazione alimentare e stili di vita sani non solo nella scuola dell’obbligo ma anche nelle scuole materne, nei corsi di laurea ad indirizzo scientifico e tecniche orientate alla produzione e nutrizione animale, umana e vegetale come Agraria, Biologia, Farmacia, Medicina, Veterinaria ed in tutti i corsi professionalizzati e abilitanti alla somministrazione di alimenti e bevande favorendo, soprattutto nelle mense, il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli certificati quali Biologici, Igp e Dop. L’educazione alimentare è alla base di tutto e bisogna cominciare dai banchi di scuola per imparare come nutrirsi in modo consapevole”. Firmato On. Nino Minardo