I recenti casi di Blue Tongue registrati in provincia di Ragusa con la scoperta del nuovo sierotipo denominato “4”, sono stati oggetto dell’intervento dell’on. Nino Minardo al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. “Quello che sta accadendo ci riporta indietro di parecchi anni, quando nel 2011 il medesimo virus mise in ginocchio l’intera zootecnia iblea e i mercati di movimentazione del bestiame vivo locali subirono contraccolpi tremendi. Non vogliamo che si ripeta la stessa cosa, – sottolinea Minardo -, gli allevatori stanno già affrontando notevoli difficoltà visto che il comparto è messo a dura prova dalla crisi in generale; il divieto di movimentazione dei bovini per un raggio di 100 km dalla cosiddetta azienda sentinella (aziende scelte per i controlli periodici delle epidemie) è una restrizione drastica che schiaccia ancor di più le attività”. Minardo ha chiesto ai Ministri della Salute e delle Politiche Agricole la deroga alla movimentazione dei bovini visto che nel territorio della provincia di Ragusa non vi è circolazione virale per il sierotipo 4 da oltre dieci anni e l’attuazione di tutte le procedure per dichiarare la Sicilia ufficialmente indenne per quei sierotipi per i quali da oltre due anni non si è rilevata circolazione virale. “E’ opportuno, – conclude l’on. Minardo -, d’intesa con gli Istituti Zooprofilattici competenti, avviare un approfondito monitoraggio sull’intero territorio nazionale interessato al problema al fine di accertare l’effettiva situazione nelle aziende zootecniche e valutare nuove strategie per il contrasto della malattia”.