Una presunta truffa, da parte di un commerciante del mercato ortofrutticolo di Padova è stata smascherata dai dirigenti della cooperativa Alba Bio di Marina di Ragusa. Lo ordine, via email, prevedeva un carico di merce, zucchine, melenzane e pomodori bio, per un valore di circa 5 mila euro da consegnare ai box del mercato di Padova. Fortunatamente, dopo l’ordine, è stata inoltrata una email di conferma. Da qui l’inghippo. “Il destinatario ci ha riferito che non aveva inviato alcun ordine alla nostra stuttura – spiega Vittorio Gona, responsabile vendite della coop Alba Bio -. Il commerciante aveva utilizzato uno stratagemma semplice, ma funzionale, spacciandosi come responsabile acquisti di un box all’interno del mercato ortofrutticolo di Padova, facendo un ordine di merce via posta elettronica con intestazione dell’ignaro commissionario di Padova. Per questa ragione – dice ancora Gona – invitiamo i produttori ad aprire bene gli occhi e a non fidarsi di presunti acquirenti che praticano prezzi sbalorditivi. Invitiamo ad utilizzare i canali di vendita preferenziali”. La crisi del comparto agricolo, con crescita record dei costi produttivi, contributivi e burocratici (più 15 per cento con punte del 35 per cento per il gasolio) rischia di compromettere anzitempo il futuro delle aziende.
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