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12/04/2012 -

Cronaca/Giudiziaria/

Concessioni in zona agricola al vaglio della Procura

Mercoledì mattina i carabinieri sono tornati negli uffici della Soprintendenza e del Comune, su ordine della Procura, in merito alle denunce su costruzioni edilizie in zona agricola. In particolar modo su una concessione a Cava delle Misericordia contro la quale erano scese in campo otto associazioni ambientaliste: Club Alpino Italiano, Fondo Ambiente Italiano, Forum Nazionale Salviamo Il paesaggio, Italia Nostra, Lipu, Mare Amico, Legambiente, Tutela terre d’Oriente. Il procuratore capo, Carmelo Petralia, aveva chiesto lo intervento dei militari dell’Arma per verificare la documentazione di quella concessione. E’ venuto fuori che su quella segnalazione delle otto associazioni c’è già un’indagine da parte della Guardia di Finanza. Il fascicolo è seguito dal Pm Marco Rota. Nessun sequestro di carte, quindi, è stato necessario, proprio perchè la vicenda è già presa in esame dagli inquirenti. Insomma, l’attenzione della Procura, su queste segnalazioni, è massima. Dal Comune fanno sapere che l’ok arrivato dall’Ufficio tecnico è stato subordinato al nulla osta della Soprintendenza. Il mese scorso i carabinieri erano già stati negli uffici del Comune e della Soprintendenza, in questo caso per una vicenda legata a concessioni edilizie a San Giacomo. Anche in quel caso erano stati gli ambientalisti a segnalare presunte violazioni. Per quella vicenda ci sono già degli indagati. Per tornare alla segnalazione relativa alla costruzione sopra Cava della Misericordia, il soprintendente, Alessandro Ferrara, spiega che “già un anno fa era stata richiesta, da parte di un’associazione ambientalista, la sospensione in autotutela del nulla osta. Tuttavia ho ritenuto che non ci fossero i presupposti per ritirare il parere. Ed ora, non appena iniziato lo scavo, è arrivata la denuncia delle associazioni”. Nel loro intervento, le otto associazioni ambientaliste avevano ribadito che “il Prg di Ragusa, a parere dell’ufficio legale del Comune, prevede proprio che in zona agricola può realizzare nuove costruzioni solo l’azienda agricola, e l’ufficio legale del comune in questa sua valutazione non è il solo”.

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