Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi antincendio. Due aspetti che non possono essere trascurati dai tecnici di settore e che sono parte integrante della norma Uni 11224, la stessa che, venerdì pomeriggio, è stata illustrata nei minimi particolari durante il seminario promosso, a Ragusa, dalla Unione Cna Installazione e impianti. Alberto Monteverdi, responsabile area comunicazione Uni, e Dario Nolli, del gruppo di lavoro Uni “Sistemi automatici di rivelazione di incendio”, sono stati esaustivi nella descrizione delle procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, ma anche la manutenzione e la verifica della funzionalità dei sistemi di rivelazione di incendio (nuovi ed esistenti), anche nel caso essi siano impiegati per attivare un sistema di estinzione automatica o per attivare dispositivi di sicurezza antincendio. La norma, hanno chiarito i due tecnici Uni, è stata impostata tenendo conto dell’aggiornamento tecnologico e per essere allineata ai contenuti della Uni 9795 definendo: le fasi e la periodicità della manutenzione, la documentazione da produrre, le condizioni nelle quali svolgere le prove e le verifiche, la strumentazione da impiegare, le metodologie di verifica, di sorveglianza e di controllo periodico e, infine, la registrazione delle prove.