“Mpanatigghie”, “scacce”, mucatoli, biscotti di mandorla, pane di casa e grissini della tradizione. Undici giovani ragusani, Daniele Fidone, Lorenzo Manganaro, Vincenzo Emmolo, Valentina Papa, Luca Cassarino, Erik Inì, Valentina Salonia, Aurelia Falconeri, Giulia Parisi, Gianna Leggio e Alessandra Schembari, con il tutor Salvo Fede, si sono misurati sul campo con il recupero di quest’arte. Lo hanno fatto partecipando ad un progetto sviluppato da “Omnia Servizi” e finanziato, sulla scorta di uno specifico avviso pubblico della Regione Sicilia, dal Fondo Sociale Europeo, sul territorio della provincia di Ragusa. Progetto, che sta per chiudere i battenti. “I ragazzi – afferma il coordinatore del progetto, Elio Lauretta – sono stati impegnati in alcune botteghe artigiane a Ragusa, Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina”.