A seguito delle indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Puleio, la Procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio, per smaltimento di rifiuti, per sei persone che a vario titolo si sono occupate dello smaltimento dei resti degli eco-mostri, in contrada Treppiedi, demoliti il 4 settembre scorso. Dalle indagini è emerso che tutto il materiale prelevato coi camion dal sito della demolizione, non finiva in una discarica autorizzata ma in alcuni terreni in contrada Purromazza a Scicli. Qui, con delle pale meccaniche, venivano compattati e spianati “con grave pregiudizio non solo dell’ambiente, ma anche del paesaggio”.