Con l’approvazione del bilancio consuntivo, che si riferisce all’esercizio finanziario dello scorso anno, si chiude il consiglio comunale di Santa Croce. L’ultima seduta dell’amministrazione Schembari ha visto la presenza in aula del sindaco che ha relazionato sulle attività fin qui svolte. Il consiglio comunale ha votato la mozione d’indirizzo che impegnava l’amministrazione a sostenere il comitato anti Muos. “Un’esperienza importante che ho vissuto con grande partecipazione – ha detto il presidente del consiglio Giovanni Barone -. Questo consiglio sarà ricordato con l’approvazione della variante al piano regolatore generale che ha consentito al territorio di Santa Croce di avere ben tremila posti letto dislocati lungo la fascia costiera. I rapporti con i colleghi consilieri sono stati spesso burrascosi – ha detto ancora Barone -, con scontri politici dai toni forti all’interno della civica assise, ma, al di fuori dell’aula, rapporti di grande stima”. I gruppi di minoranza si sono astenuti dalla votazione del bilancio consuntivo. “Non abbiamo condivisivo il prelievo forzato dal fondo di riserva del sindaco per sostenete attività e iniziative che non vanno nella direzione da noi auspicata – spiega il consigliere del gruppo Progetto Santa Croce, Giorgio La Rosa -. Altra motivazione politica si riferisce alla pessima gestione degli atti di indirizzo alcuni dei quali sono stati bocciati”. Giudizio negativo sui lavori del consiglio comunale, quello espresso dal capogruppo del Partito Democratico, Giansalvo Allù. “Si è trattato dell’ennesimo spot elettorale – incalza l’esponente del Pd -. Resta il rammarico di una maggioranza che è rimasta ancorata ai numeri e che non ha saputo, durante l’approvzione del bilancio, capire e riflettere su alcuni emendamenti presentati dalle minoranza – ha detto ancora Allù -. Sulla variante al Prg è l’ennesima opera inutile. Anche in questo caso siamo in presenza di un intervento assolutamente inutile per la comunità di Santa Croce Camerina”.
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