“Il sindaco di Ragusa preferisce non entrare nel merito della montagna di tasse che in questi anni ha caricato sui ragusani. Purtroppo le tasse dei ragusani non sono chiacchere, magari lo fossero”. E’ l’amara considerazione degli esponenti provinciali di Italia dei Valori che in una nota sottolineano come le tasse siano diventate un peso insopportabile per le famiglie e le imprese, specie in un periodo di così grave crisi economica. “Bisognava trovare vie alternative all’aumento delle tasse e bastava farlo attraverso un diverso uso del territorio, privilegiando, prima di ogni cosa, forme di tutela e di sostegno alle imprese locali, dal commercio all’industria, dall’artigianato al comparto agricolo e zootecnico e delle famiglie – scrivono i rappresentanti di Idv – condizione necessaria e indispensabile questa, per garantire lo sviluppo del territorio amministrato – concludono il coordinatore cittadino Venerando Cintolo, i consiglieri provinciale e comunali Giovanni Iacono, Martorana e Tumino e il responsabile enti locali Enzo Bellomo -; agendo invece sulla leva delle tasse, aumentando il prelievo fiscale ed il costo dei servizi, come ha fatto l’amministrazione Dipasquale, si inibiscono i consumi e si favorisce la recessione”.