Anche il Pd lunedì mattina ha voluto partecipare alla conferenza di servizio convocata dall’amministrazione comunale presso la sede distaccata della delegazione della frazione rivierasca. “Il vicesindaco Giovanni Cosentini – scrive il Pd – si è però limitato ad elencare le attività di ordinaria amministrazione, noi, invece, abbiamo inoltrato una serie di proposte migliorative per la vivibilità di Marina. Abbiamo chiesto – dice Calabrese – che fine abbia fatto il piano spiaggia di cui non si parla ormai da anni, ma l’amministrazione non ha risposto. Abbiamo chiesto di provvedere in tempo alla messa in funzione del denitrificatore affinché non si arrivi al mese di luglio per scoprire, come lo scorso anno, che i filtri dello impianto non funzionavano. Abbiamo chiesto che fine abbia fatto il recupero dello stadietto di via delle Sirene annunciato dal sindaco da circa 6 anni ma, ancora oggi, totalmente abbandonato. Tra le proposte più importanti, – continua il Pd con Calabrese e Lauretta – abbiamo anche chiesto di dare il via alla differenziata in estate per garantire un tocco maggiore di vivibilità alla frazione. Abbiamo, inoltre, chiesto la pubblicazione di un’ordinanza che metta fine ai contrasti tra i commercianti e i residenti in alcune zone di Marina interessate alla movida. Abbiamo, poi, chiesto di potenziare il servizio di trasporto pubblico proponendo un accordo con il comune di Santa Croce Camerina al fine di potere permettere la nascita di una linea di bus urbano gratuito che trasferisca i villeggianti da Punta Secca a Marina di Ragusa evitando il riversarsi di migliaia di auto nel cuore della frazione del capoluogo. Abbiamo, inoltre, chiesto, – scrive il Pd – all’interno del porto turistico, l’attracco libero per coloro che vogliono usufruire della struttura per un solo giorno”. Infine il Pd ha annunciato battaglia sul fatto che il potabilizzatore che dovrebbe nascere al villaggio Camemi sulla sp 25 (con 5 anni di ritardo) non rispetta il volere del Consiglio comunale del tempo (era il 2007). Nei fatti si trattava di un progetto teso a distribuire acqua potabile in tutte le contrade a monte di Marina per un importo allora stanziato dal civico consesso pari ad un milione e mezzo di euro. “Oggi – conclude Calabrese – scopriamo che l’acqua arriva dalla diga, viene potabilizzata a Camemi e viene intubata direttamente a Marina bypassando le contrade. I residenti di Camemi, Gatto Corvino, Cerasella, Principe, Villaggio 2000 hanno diritto ad avere l’acqua potabile. Lotteremo per tale obiettivo”.
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