“Raffaele Lombardo è diventato Presidente della Regione grazie alle clientele costruite da Presidente della Provincia di Catania. Qualche mese fa in antitesi all’ex socio politico Castiglione presidente della provincia di Catania ha avuto una improvvisa conversione e si è convinto che le province non servono a nulla e bisogna abolirle”. Così l’Italia dei Valori di Ragusa che aggiunge: “Argomento certo condivisibile ma che avrebbe richiesto, considerata la natura costituzionale, una seria riforma organica che definisse in maniera chiara ruoli, funzioni, competenze, coerenza con l’attuale assetto della circoscrizione territoriale statale e dei capoluoghi di provincia. Nulla di tutto questo si è definito e si è fatto e la provincia di Ragusa, come sempre considerata allettante terreno di caccia elettorale, è stata prontamente commissariata. In tutti questi anni di governi regionali dove Cuffaro, Lombardo, Miccichè hanno fatto e disfatto tutto, la provincia di Ragusa ha visto sparire – scrive Italia dei valori – le ferrovie, i fondi per la viabilità e i fondi per le infrastrutture. Non ha avuto ancora un km di autostrada e non è riuscita a fare decollare un aereo, tranne la parentesi del vergognoso volo di inaugurazione, da un aeroporto che esiste da oltre 80 anni. Adesso, dopo il commissariamento, Lombardo riscopre improvvisamente il ruolo della Provincia e il ruolo della provincia di Ragusa e addirittura convoca tutti al palazzo della Provincia. Un Presidente di regione, sotto processo, – scrive Italia dei valori – che annuncia le dimissioni 4 mesi prima ma continua a stare al suo posto. Per fare cosa? Per fare campagna elettorale come quella che ha iniziato a Ragusa, ironia della sorte, proprio dalla sede della Provincia”.