Le tre anime della protesta, il comitato cittadino, con cittadinanza attiva, e il comitato pro aeroporto di Comiso, hanno atteso invano per ore sotto il sole che l’assessore regionale Russo, giovedì mattina annunciasse qualche buona notizia. Con loro anche i ragazzi in “nero”, il comitato anti muos, che contesta la stazione radar in fase di realizzazione a Niscemi, la mega antenna che disturba i sistemi radar dell’aeroscalo civile. “Fanno finta di non sapere i gravi danni all’ambiente e alla salute che arreca il Muos – spiega Vincenzo Cummaudo, del comitato anti Muos di Niscemi -. Da anni si parla della stazione radar che è incompatibile con un aeroporto civile. Una mega antenna costruita tra l’altro all’interno della riserva naturale. Siamo riusciti a strappare un impegno di essere convocati in una commissione ad hoc. Sinceramente è davvero poco”. Infine in presidio davanti al palazzo della Provincia c’erano anche i rappresentanti della Cub trasporti, con il loro portavoce Pippo Gurrieri, che si batte per il potenziamento della rete ferroviaria e per dirottare parte degli studenti pendolari sui treni. Questa ordinata protesta civile è stata anche animata da palloncini colorati e dagli striscioni dei comitati posizionati dinanzi al monumento delle Vittime del lavoro.