La Procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio per un medico dell’ambulatorio del presidio territoriale di Pozzallo. Il medico, S.C. di 50 anni, nato a Modica, ma residente a Gela, è accusato di omicidio colposo di una donna che era stata condotta al Pte dalla figlia. “Per negligenza, imprudenza, imperizia e per colpa professionale” – come si legge nella nota del procuratore Puleio, avrebbe commesso errori che avrebbero causato, “per la precoce dimissione della paziente ed il mancato approfondimento diagnostico un irrimediabile ritardo assistenziale, ostacolando un approccio terapeutico diverso e più efficace”. La donna morì “per arresto cardiaco primitivo in soggetto affetto da una gravissima miocardiocoronarosclerosi”. L’episodio accadde nell’agosto del 2011.
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