Da Ragusa alla Tanzania un percorso di volontariato e solidarietà. Un progetto di cooperazione e sviluppo che l’Associazione “Terre e popoli onlus” gestisce con le comunità locali della Tanzania. Già un primo gruppo di ragazzi ha frequentato il corso di formazione ed è pronto a partire verso la Tanzania il 14 giugno. Altri giovani si dirigeranno in Africa in successivi 3 gruppi per un totale di 11 volontari che partono da Ragusa. Un numero record per la realtà iblea e che si spiega grazie alla formazione dei ragazzi curata dal progetto Voglio dire. Emanuele Cassarino, antropologo dello sviluppo, è tra i docenti del corso di preparazione e spiega: “Grazie all’esperienza maturata dall’associazione Terre e popoli ed al lavoro del progetto Voglio dire, i ragazzi vivranno due settimane riducendo al massimo la distanza culturale in un contesto in cui quello che noi consideriamo l’altro è in realtà la maggioranza. In questa situazione lo straniero diventiamo noi. Ciò comporta conseguenze positive in termini di dialogo e per la creazione di un nuovo modello di sviluppo che parta dalle relazioni significative tra popoli e portatori di cultura per promuovere l’auto sviluppo e la conoscenza reciproca”.