A seguito di indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal Procuratore Francesco Puleio, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, dal Gip del Tribunale nei confronti di B. L., 36enne pluripregiudicato pozzallese accusato tra l’altro, di rapina aggravata e di sequestro di persona. L’indagine è partita a seguito della rapina perpetrata la notte del 10 marzo scorso all’interno di una villetta in contrada Raganzino a Pozzallo. Quella sera, il figlio dei proprietari, attirato nel giardino di casa da uno stratagemma posto in essere dai malviventi, è stato aggredito e selvaggiamente percosso, riportando numerose lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Una volta reso inoffensivo l’uomo, i rapinatori avevano costretto la madre, colta di sorpresa nel sonno e ripetutamente strattonata e minacciata, ad aprire la cassaforte e a consegnare loro gli oggetti in oro e i preziosi. Dopo essere entrati in possesso degli oggetti di valore, dell’ammontare complessivo stimato in 100 mila euro circa, i rapinatori si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini hanno permesso di arrivare all’arresto del 36enne, mentre si cercano ancora gli altri complici.
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