Si svolgerà il prossimo 15 giugno a partire dalle 9,30, presso la sala convegni della Provincia di Ragusa, il work shop conclusivo del progetto . Il percorso formativo per l’inclusione sociale è stato rivolto ai detenuti delle case circondariali di Ragusa, Modica ed alle persone in carico agli Uffici di esecuzione penale esterna. Sono stati predisposti diversi percorsi formativi dalle 250 alle 300 ore, che hanno previsto momenti di formazione in aula, ma soprattutto esperienze di lavoro concrete che hanno dato ottimi frutti. “La libertà è una conquista, ancor prima che un valore – spiega Aurelio Guccione, presidente del Consorzio “La Città Solidale” capofila del progetto – e lo è a maggior ragione se a conquistarla sono i detenuti”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Filippo Spadola, direttore del progetto – era quello di far acquisire le competenze lavorative ai corsisti”. Il seminario conclusivo servirà da presentazione dell’impresa sociale “Sprigioniamo sapori”, che sta per essere avviata all’interno delle case circondariali di Ragusa e Modica. Ulteriore segno dei buoni frutti portati dal progetto.