Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha impugnato, il 28 giugno scorso, la sentenza di assoluzione del processo “Modica Bene”. Per Puleio era necessario, durante la fase dibattimentale, ammettere l’audizione dell’imputato Bruno Arrabito, richiesta che fu rigettata. Il Gup, il 28 novembre aveva assolto gli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato: l’ex parlamentare dell’Udc. Peppe Drago, il fratello Carmelo Drago, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi, l’ex segretario provinciale dell’Udc, Giancarlo Floriddia, Giorgio Aprile (all’epoca dei fatti assessore) e il consigliere provinciale Vincenzo Pitino, mentre per gli altri, giudicati col rito abbreviato si era espresso per il “non luogo a procedere”. L’indagine, riguardava il periodo compreso tra l’ottobre 2003 e fino al settembre 2007. Puleio, quindi, fa sapere che il 28 giugno “la Procura della Repubblica ha pertanto depositato entrambi gli atti di impugnazione e precisamente: il ricorso innanzi alla Corte di Cassazione in Roma, avverso la sentenza di non luogo a procedere emessa al termine dell’udienza preliminare e l’appello innanzi alla Corte di appello di Catania, avverso la sentenza di assoluzione emessa al termine del giudizio abbreviato. Giova precisare che, come risulta dalla motivazione di entrambi i provvedimenti impugnati, gli imputati – spiega ancora il Procuratore Puleio – sono stati prosciolti dalle accuse loro contestate per insufficienza delle prove, ex art. 530 comma 2 codice di procedura penale”.