Il termine perentorio è il 31 agosto. L’approvazione del bilancio di previsione, a Santa Croce, servirà per impegnare nei vari capitoli di spesa le somme necessarie per pagare i servizi. Ad oggi, il comune, con le anticipazioni di cassa, non può garantire il pagamento dei servizi e dei fornitori. L’ex assessore al bilancio, Pippo Pluchino, a proposito del buco in bilancio, parla di una vicenda paradossale. “Con l’approvazione del conto consuntivo lo scorso mese di aprile – dice l’ex amministratore – i conti del Comune erano in ordine. Il patto di stabilità era stato rispettato, non c’erano debiti fuori bilancio, e risultavano rispettati gli equilibri di bilancio relativi ai primi tre titoli di entrata e alle relative voci di spesa. Il conto consuntivo registrava un avanzo di 229 mila euro – aggiunge Pippo Pluchino – tra accertamenti e riscossioni. Questi dati sono pubblici e verificabil negli atti della precedente amministrazione”. Un affondo politico ai nuovi amministratori. “Il sindaco Iurato fa finta di non sapere – spiega l’ex assessore al bilancio – e scarica le responsabilità della sua cattiva gestione amministrativa ad altri. I ritardi nei trasferimenti hanno generato un antipatico quanto ingiustificato ritardo nei pagamenti dei fornitori. Tali ritardi non sono di certo imputabili alla precedente amministrazione, ma all’apparato centrale dello Stato e della Regione, che sono in notevole ritardo con i pagamenti delle trimestralità”, ha concluso l’ex assessore al Bilancio del Comune di Santa Croce Camerina, Pippo Pluchino.
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