“E’ arrivato il momento di assumere decisioni non più differibili. E gli enti locali della nostra provincia non possono correre il rischio di ridurre i servizi essenziali. Soprattutto quelli a sostegno delle fasce deboli”. La richiesta arriva dal segretario della Ust Cisl di Ragusa, Enzo Romeo, allarmato per le notizie degli ultimi giorni. “Da un lato – chiarisce Romeo – facciamo i conti con tagli incisivi da parte di Stato e Regione nei confronti degli enti locali, dall’altro, con quella che è ormai risultata una situazione complessiva insostenibile, derivante, nella maggior parte dei casi, da debiti pregressi. Tutte circostanze che stanno mostrando il vero volto delle difficoltà relative ai servizi sociali presenti in provincia di Ragusa. Le ultime dichiarazioni rese dai rappresentanti delle locali Amministrazioni ci consegnano questo emblematico quadro. A Modica una situazione di disagio esplosa da tempo e che si sta nuovamente riacutizzando. A Ragusa, una serie di problemi posti sotto osservazione per i quali si attendono sviluppi. Ma il futuro non è per nulla roseo. Anche a Vittoria sembra esserci una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro. Per non parlare di Comiso – conclude Romeo – dove, invece, le difficoltà sono già emerse da tempo”.