Giovedì mattina, alla presenza del sindaco di Modica e dei responsabili provinciali delle Forze dell’ordine, è stata ricevuta a Palazzo del Governo a Ragusa una delegazione del Comitato popolare di crisi per il mantenimento della Caserma dei Carabinieri a Frigintini. Nella circostanza è stata data piena assicurazione che non si verificheranno riflessi sui livelli di sicurezza della località di Frigintini, grazie ad una rimodulazione delle attività operative. In particolare, sarà disposta una presenza assidua e costante nella località di pattuglie della Compagnia dei Carabinieri di Modica, integrate anche da quelle provenienti dalle Stazioni dei Comuni vicini, con una copertura territoriale mediante dispositivi che consentono sia presìdi mobili, sia servizi di vigilanza e controlli più capillari ed incisivi rispetto a quelli svolti dai militari della Stazione di Frigintini, finora impegnati in compiti fissi di istituto. Ma si dicono delusi i cittadini modicani, che risiedono nella frazione di Frigintini, per l’annunciata chiusura della stazione dei Carabinieri. “Noi Cittadini Liberi – ha detto Giorgio Iabichella del coordinamento dell’associazione di residenti a Frigintini -, intendiamo mettere in risalto il malumore dimostrato dai modicani, residenti nella frazione di Frigintini”. Iabichella e il comitato hanno annunciato una “Chocoprotesta” venerdì, durante la quale sarà chiesta anche l’apertura di una Stazione dei Carabinieri presso la frazione rurale e si chiederà di evitare la soppressione di quella di Mari- na di Modica.
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