A seguito di un’intensa operazione di controllo notturno del territorio, predisposta dal Comandante della Polizia Provinciale di Ragusa, Raffaele Falconieri, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delle fumarole e del bracconaggio, un cacciatore è stato sorpreso mentre sparava, a stagione venatoria ancora chiusa, ai conigli selvatici. In piena notte, mentre le pattuglie della polizia provinciale perlustravano la zona dell’acatese, in contrada Litteri, udivano ripetuti spari da arma da fuoco. Individuato il posto, tra vigneti, uliveti e serre, sorprendevano un cacciatore che, armato di un fucile cal. 36 e con l’ausilio di un faro notturno, aveva già abbattuto 23 conigli selvatici e, vista la riserva di munizioni che possedeva, sicuramente si apprestava ad abbatterne numerosi altri. L’uomo, G.C., di anni 46, originario e residente ad Acate, tra l’altro già denunciato in passato dalla Polizia Provinciale per reati venatori, è stato subito identificato ed allo stesso è stata contestata l’ipotesi di reato di caccia in periodo di divieto generale con l’ausilio di un mezzo vietato (il faro). Il fucile, 43 cartucce cal. 36, il faro e le batterie, e i poveri 23 conigli appena abbattuti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro.
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