Gheorge Dogariu era stato arrestato dalla polizia di stato il 25 giugno scorso, quando per futili motivi, dopo una giornata trascorsa a pescare, era venuto alle mani con il connazionale con cui aveva trascorso l’intera giornata. Accusandolo di volergli sottrarre più del pesce che gli spettava, lo colpiva violentemente con un bastone e lo minacciava puntandogli un coltello alla gola. La vittima riusciva a sfuggire alla violenza dell’amico e si presentava al commissariato di Comiso. Il pronto soccorso dell’ospedale di Comiso diagnosticava varie fratture, anche al cranio ed alla mandibola della vittima, ed assegnava 45 giorni di prognosi. Il giorno dopo l’arresto di Dogariu, il Tribunale del riesame di Catania lo aveva rimesso in libertà per un vizio formale. La Procura della Repubblica di Ragusa ha quindi emesso un ordine di fermo di indiziato di delitto che è stato eseguito sabato mattina dagli uomini del commissariato di Vittoria. Il fermato è stato così ricondotto presso la casa circondariale di Ragusa.
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