Venerdì pomeriggio presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è tenuta la prevista riunione coordinata dal Direttore Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo Dott. Gerardo Pelosi, alla quale hanno preso parte anche i vertici di Enac ed Enav, per l’individuazione delle soluzioni volte a garantire l’operatività dell’aeroporto di Comiso. Nel corso dello incontro, è emersa un’ipotesi, attualmente allo studio, che prevede la possibilità di inserire nello schema di convenzione una clausola per la risoluzione consensuale del rapporto tra Enav e Soaco, al termine del biennio, qualora l’aeroporto di Comiso non fosse inserito tra gli scali di cui al Contratto di Programma, ovvero in mancanza di disponibilità, da parte degli Enti territoriali, a garantire ulteriori risorse economiche. Si è convenuto, altresì, anche in ragione di quanto sopra, sull’opportunità di prevedere, dopo il primo anno di attività, una verifica dello sviluppo e dei livelli di traffico dello scalo comisano. Il ministero nel confermare la disponibilità di Enav a procedere in tempi ristretti alla presa in carico dei servizi in questione, ha comunicato che in merito all’ipotesi allo studio la riserva sarà sciolta nel corso della prossima settimana.