Il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, ritorna sulla vicenda relativa all’aeroporto di Comiso prendendo spunto dall’inaugurazione di sabato dell’aeroporto di Pantelleria. “La notizia dell’inaugurazione dell’aeroporto di Pantelleria (tratta sociale assieme a Lampedusa) – ha scritto in un comunicato stampa Avola – riempie di gioia ma anche di rabbia tutti i ragusani. Com’è noto l’aeroporto a pieno regime gestirà 300.000 passeggeri e il presidente dell’Enac Riggio ha annunciato che presto la gestione dell’aeroscalo sarà affidata ad un partner privato, aggiungendo poi che i 70 milioni di euro di risorse pubbliche (costo di Pantelleria e Lampedusa assieme) vanno valorizzate al meglio. Mi chiedo: fermo restando il massimo rispetto per la funzione di servizio di pubblica utilità di Pantelleria e Lampedusa, come si fa ad ignorare – ha dichiarato ancora Avola -, di contro, i dati dell’aeroporto di Comiso?” Avola ricorda i dati relativi all’aeroporto di Comiso, che a regime dovrebbe far registrare 700mila passeggeri annui per Alitalia e 2 milioni per le compagnie low cost, e commenta: “credo che la questione stia diventando drammaticamente seria e inquietante perché la mancata apertura dell’aeroporto di Comiso – ha dichiarato Avola – suona ormai come una provocazione, una sfida verso la nostra provincia da parte dei signori dell’Enav”. Cgil, Cisl e Uil hanno già chiesto la convocazione degli stati generali della Provincia.