APPELLO DI LEGAMBIENTE PER TUTELARE LA RISERVA DEI PANTANI

“Sarebbe paradossale se la creazione di una Riserva naturale, frutto di anni di impegno ambientalista, invece che essere modello per una gestone virtuosa del territorio, diventasse l’occasione per ulteriori cementificazioni di un’area che non ne ha sicuramente bisogno”. Inizia così una nota di Legambiente che segnala come la presenza della riseva sia “diventata lo specchietto mirante a pubblicizzare un costruendo complesso edilizio, denominato Borgo Porto Ulisse, della ditta Touring del Mediterraneo s.r.l. (concessione numero 2011/C/4582). Tale complesso ricade in stretta prossimità del Sito di Interesse Comunitario), denominato ITA 090003 (Pantani della Sicilia Sud Orientale), nonché – spiegano gli ambientalisti – dell’omonima riserva. Al riguardo, con una formale richiesta congiunta, inviata al sindaco di Ispica, ma anche ai competenti Uffici regionali, i Circoli Legambiente di Ispica, Modica e Ragusa hanno chiesto di conoscere se l’intervento in oggetto, in strettissima prossimità con l’area del Sic, sia stato sottoposto a Valutazione di Incidenza. Qualora tale intervento non sia stato sottoposto dai proponenti il progetto a Valutazione di Incidenza, si invita – prosegue il documento – il Comune di Ispica ad applicare la vigente normativa, che prevede la realizzazione della suddetta valutazione. Gli interventi previsti nel sito, infatti, pur essendo al di fuori del perimetro del Sic, possono determinare significative ripercussioni sull’ambiente ivi presente: dal suolo alla flora, dall’ambiente idrico alla fauna, tali opere posseggono un impatto intrinseco sull’ecosistema che non può essere considerato irrilevante”.