La protesta dei ‘Forconi’, nel mese di gennaio, per protestare contro la crisi finanziaria, il prezzo esoso dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale è costata l’iscrizione nel registro degli indagati, tra gli altri del sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e del consigliere comunale Matteo Saraceno. In tutto sono 45 gli indagati nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Ragusa. “Resto sorpreso – dice il sindaco di Comiso che tra i numerosi esponenti politici ed istituzionali presenti a quella manifestazione, gli unici nomi a saltare fuori dal registro degli indagati sono quelli del consigliere comunale Saraceno e del sindaco di Comiso. Eppure – prosegue Alfano – eravamo in tanti, tra personaggi pubblici e non. Cercherò di capire meglio di cosa sono accusato fermo restando la mia fiducia nella magistratura”. Le indagini preliminari appena concluse con l’iscrizione di 45 persone nel registro degli indagati verte, come accennato, sulla protesta dei Forconi dello scorso gennaio, quando numerosi cittadini scesero in piazza per manifestare contro la crisi finanziaria, il prezzo salato dei carburanti e per chiedere aiuto ai governi regionale e nazionale. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive a loro difesa.
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