Si è svolto giovedì sera l’incontro tra il candidato alla presidenza della regione del Pd, Rosario Crocetta ed il coordinamento del Pd di Ragusa. Incontro richiesto dai Giovani democratici per ottenere chiarimenti e rassicurazioni in merito agli accordi che hanno visto l’adesione opportunistica di Nello Dipasquale nella compagine di centrosinistra. Nel corso della riunione, i dirigenti tutti del Pd ragusano, in modo energico e convinto, hanno indicato le motivazioni politiche per le quali sarebbe inaccettabile una presenza di Dipasquale nel listino del presidente ed inoltre è stato chiesto che nessun dirigente del Pd sia candidato nella lista “Crocetta Presidente”. E’ stato, infatti, osservato che il listino del presidente è un elemento caratterizzante della candidatura e quindi lo stesso non può essere composto da personaggi opportunistici e che rappresentano valori opposti a quelli del centrosinistra. Inoltre è stato sottolineato che la lista “Crocetta Presidente” nasce per inglobare tutti quei movimenti ed associazioni lontani dai partiti e quindi per rappresentare un valore aggiunto alla candidatura di Crocetta deve necessariamente essere composta da soggetti non iscritti nel principale partito a sostegno del candidato presidente in quanto, altrimenti, si raggiungerebbe il solo risultato di indebolire il Pd siciliano. Rispetto ad entrambe le questioni poste, il candidato presidente Crocetta ha fornito le proprie rassicurazioni mettendo così il Pd di Ragusa nelle condizioni di “portare avanti convintamente la campagna elettorale”. Il risultato raggiunto dal circolo di Ragusa è frutto delle proteste poste in essere da gran parte dei suoi dirigenti e, soprattutto, dall’opera di mediazione svolta dal suo segretario Peppe Calabrese, tra i vertici regionali e nazionali da un lato e il Pd ragusano dall’altro