In un clima assolutamente estivo in una splendida giornata di sole, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari della provincia, guidate dal prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna Cagliostro, si è inaugurata la 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la più importante manifestazione fieristica dell’agricoltura siciliana, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. “L’impressione che ha destato la visita della Fiera -ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Sandro Gambuzza- alle autorità ed a quanti hanno già in questi momenti inaugurali avuto modo di girare le diverse sezioni è quella di un mondo che ha dentro di sé il dinamismo e la voglia di innovare per competere sui nuovi mercati che una diversa sfida di sviluppo e di confronto internazionale sta preparando per i prossimi anni”. La Fiera resterà aperta fino a domenica sera con tutte le sue attività; le centinaia di capi di bestiame si confronteranno nei ring per la valutazione degli esperti alla ricerca della mucca più preziosa e del toro più imponente, nelle diverse razze. Anche i ragazzi delle scuole parteciperanno ai momenti didattici per conoscere come si valuta un capo di bestiame: un’esperienza formativa che ogni anno vede sempre più numerosi gli istituti professionali dell’agricoltura presenti alla fiera. Nelle altre aree del foro boario di contrada Nunziata, poi, gli stands dell’agroalimentare con tutti i prodotti del nostro territorio, dai salumi ai formaggi, dalle conserve alimentari al miele, mentre nei padiglioni limitrofi saranno presenti i laboratori del gusto, e si presenteranno anche le modalità di produzione dei nostri prodotti. Molto affascinante ed esteticamente prezioso poi l’angolo del confronto tra le aziende del florovivaismo che hanno proposto insoliti scorci di giardino mediterraneo. Completa la rassegna la parte delle istituzioni collegate con il mondo agricolo, e la imponente mostra della meccanizzazione che presenta ancora una volta il meglio dell’innovazione tecnologica e della ricerca in favore dell’agricoltura provinciale.