Venerdì 12 ottobre sarà la giornata in cui è stata fissata la data di fondazione della chiesa della frazione rivierasca del capoluogo, ben settant’anni fa. Un anniversario prestigioso che la comunità dei fedeli dell’antica Mazzarelli intende festeggiare con la presenza della Venerata immagine della Madonna Pellegrina e una “Peregrinatio Mariae” che ha già preso il via lunedì scorso con l’arrivo del simulacro direttamente dal santuario di Fatima. Sarà il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, a celebrare, venerdì alle 19, una funzione solenne nel corso della quale sarà ricordato il momento in cui la chiesa di Marina divenne a tutti gli effetti un insostituibile punto di riferimento religioso per l’intera popolazione. Inizialmente, una primitiva cappella, ospitata in un magazzino ubicato sul lato della piazza rivolto verso il mare, ospitava la celebrazione della Santa Messa. Tutto ciò fino al 1924. Il magazzino venne poi demolito per fare posto all’attuale monumento ai caduti. La costruzione della chiesa iniziò nel 1931 e fu terminata nel 1935. Il 5 maggio dello stesso anno ricevette la Santa Benedizione la statua della Madonna di Portosalvo, patrona di Mazzarelli. Nell’ottobre del 1942 l’elevazione a parrocchia. Per il settantesimo anniversario è attesa una mobilitazione eccezionale di fedeli così come già accaduto lunedì scorso quando, in piazza Malta, è stato accolto il simulacro della Madonna Pellegrina. Don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute e organizzatore, in terra iblea, della “Peregrinatio Mariae”, assieme al parroco della chiesa di Marina, don Mauro Nicosia, sottolinea la pregnanza dell’avvenimento che sarà preceduto, alle 17, dalla proiezione del film su Fatima e dalla presentazione dell’Apostolato mondiale che si rifà al santuario portoghese a cura del dott. Salvo Coppolino.
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