Lo sport paralimpico è una nuova frontiera che merita la massima attenzione e che, rilanciato dalle recenti olimpiadi di Londra, ha saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti gli appassionati. “Affinché l’impossibile diventi possibile”, è stato il messaggio lanciato giovedì mattina a Ragusa dove, all’interno del PalaMinardi, è stata celebrata la settima edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, ospitata contemporaneamente nelle piazze di altre nove città italiane: Roma, Milano, Mirandola (Mo), Montevarchi, Pescara, Assisi, Caserta, Brindisi e Cagliari. La Giornata Paralimpica a Ragusa, organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico della Sicilia e da Enel Cuore Onlus, con il supporto della Fondazione Italiana Paralimpica, del Coni Sicilia, della Scuola dello Sport del Coni e dell’Inail, si è rivelata, come nelle intenzioni degli organizzatori, ricca di spunti e, soprattutto, ha fatto registrare la partecipazione di centinaia di studenti oltre che di componenti delle associazioni che operano nel settore della disabilità. L’obiettivo, pienamente centrato, era quello di avvicinare i ragazzi disabili e le loro famiglie alle discipline atletiche. “Lo sport, infatti – ha chiarito in apertura Nicole Mazarese, commissario straordinario del Cip Sicilia – è portatore di valori quali l’inclusione e l’integrazione – ha detto ancora Mazarese – perché permette a ognuno di esprimere, senza distinzioni, la propria attitudine, il proprio talento e le proprie abilità”. A fare gli onori di casa il presidente della Scuola dello Sport, Rosario Cintolo, e il reggente del Coni Sicilia, Giovanni Caramazza, i quali hanno tenuto a sottolineare l’importanza dello sport paralimpico, un movimento in continua espansione, destinato a dare grandi soddisfazioni. Gli studenti presenti hanno avuto la possibilità di conoscere e praticare alcune discipline paralimpiche, tra cui il tiro con l’arco, il basket in carrozzina, il tennis-tavolo, il tennis, le bocce e l’atletica: un momento di integrazione senza competizione. Oltre allo sport, nel corso della mattinata si sono tenuti anche momenti di intrattenimento con una serie di performance organizzate dalla Federazione Danza Sportiva. Testimonial Veronica Floreno (tiro con l’arco) l’atleta trapanese che ha difeso i colori della Nazionale Italiana alle Paralimpiadi di Londra. A Ragusa c’erano i campioni William Russo (scherma) e Antonino Lisotta (tiro con l’arco). Durante la kermesse sono stati, inoltre, premiati gli atleti e i tecnici paralimpici siciliani che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Londra 2012.
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