Due cittadini del Mali e della Costa D’Avorio, rispettivamente S.C. e M.D., sono stati denunciati per tentata estorsione aggravata e false generalità fornite a pubblico ufficiale. Il reato contestato è stato commesso dai due extracomunitari giovedì sera, all’interno di una casa alloggio per minori di Comiso, gestita dalla cooperativa Filotea. La denuncia è scaturita da un intervento della Polizia richiesto dalla responsabile della comunità, che all’arrivo degli agenti ha riferito di avere subito minacce, insieme ad altri operatori della struttura, dai due cittadini stranieri, entrambi ospiti della casa alloggio. In base all’esposto i due, dopo essere entrati arbitrariamente nella cucina, sono andati in escandescenze e hanno iniziato ad urlare e a sbattere e a gettare per terra, vari oggetti presenti nella stanza. Alle minacce verbali dei due immigrati (“se vuoi che ne andiamo devi darci i soldi oppure rompiamo tutto”) è stata allertata la Polizia. Dal momento che i due soggetti avevano dichiarato in precedenza di essere minorenni, sono stati trasferiti in ospedale per essere sottoposti a controlli per la verifica sulla loro reale età anagrafica. I medici, dopo un riscontro, hanno dichiarato che i due erano maggiorenni. Pertanto sono stati invitati ad allontanarsi dalla casa alloggio e poi denunciati.