Carabinieri di Monterosso Almo hanno arrestato un giovane del luogo, imputato per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Gli stessi militari, lo scorso 25 giugno, avevano sorpreso il giovane ventenne mentre era intento a coltivare sette piante di canapa indiana presso un appezzamento di terreno. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di trovare, nascosti nell’armadio della stanza da letto, circa mezzo chilogrammo di marijuana, suddivisa in più dosi. Arrestato e rinchiuso al carcere di Ragusa, veniva successivamente scarcerato e sottoposto agli arresti domiciliari. Nel frattempo il monterossano aveva patteggiato una reclusione di due anni e otto mesi e una multa di dodicimila euro. Rimaneva però, in attesa dell’appello, ai domiciliari. Sottopostolo a controllo quotidianamente dai primi di luglio a ieri, i carabinieri di Monterosso Almo hanno riscontrato e segnalato al tribunale ibleo più di una decina di violazioni delle prescrizioni impostegli dal giudice. In particolare, ripetutamente il giovane aveva ricevuto visita di persone estranee alla famiglia. Il Comando monterossano aveva quindi segnalato la cosa alla Procura della Repubblica, suggerendo l’opportunità di inasprire la misura cautelare. La Procura ha disposto il trasferimento in carcere.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.