“L’aumento dell’Imu arriva, guarda caso, dopo l’esito del voto, mi chiedo cosa avrebbero fatto alcuni dei ragusani che hanno votato per Dipasquale se le carte per l’aumento dell’Imu fossero state messe a disposizione dei capigruppo consiliari e quindi della città qualche giorno prima del voto”. Così esordisce Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di Italia dei Valori che prosegue: “Il comune di Ragusa deve reperire almeno 6 milioni di euro; il bilancio approvato, in fretta e furia (poteva addirittura essere approvato entro oggi 31 ottobre) da Dipasquale è stato fumo negli occhi e con entrate inverosimili”. Salvatore Martorana, capogruppo in consiglio aggiunge: “L’aumento dell’Imu dallo 0,76 allo 0,96 sugli altri fabbricati e quindi anche sulle attività economiche e produttive, le seconde case e le aree fabbricabili, è inaccettabile e insopportabile per i Cittadini Ragusani. In 6 anni l’aumento delle imposte comunali ha battuto ogni record e con questa manovra supera abbondantemente i 20 milioni di euro. Noi – dice Martorana dell’IdV- non voteremo quest’ennesimo scippo a danno dei cittadini che oggi sono ridotti senza lavoro e senza prospettive”. Conclude Giovanni Iacono: “Invece di cercare i soldi ai cittadini perchè non vengono recuperate le somme delle penalità per il mancato raggiungimento della raccolta differenziata che richiediamo da anni e per le quali abbiamo anche presentato denuncia alla Corte dei Conti?”.