Gli ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri sono sul piede di guerra. Nel mirino, le attese sempre più lunghe per ottenere concessioni, certificati e le varie documentazioni indispensabili per avviare opere, interventi e cantieri. Ingegneri, architetti e geometri denunciano che l’ufficio assetto, territorio e urbanistica del Comune di Ragusa lavora a rilento. E i professionisti hanno le idee ben chiare su quale sia la causa scatenante di questi improvvisi rallentamenti che da circa 2 mesi, interessano questo settore cruciale. “Noi riteniamo – afferma il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Di Natale – che se all’inizio di ottobre si è smantellato un ufficio del genere, è ovvio che la questione non sia di natura tecnica ma politica, e la soluzione che invochiamo a questo gravissimo problema, deve essere di natura politica”. Prova ne è che lunedì mattina il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, il presidente dell’Ordine degli Architetti, Cucuzzella, e il presidente dell’Ordine dei Geometri, Scucces, hanno avuto un confronto con il vice segretario generale del Comune di Ragusa, Francesco Lumiera. In realtà i rappresentanti degli Ordini professionali avevano chiesto direttamente un colloquio con il commissario straordinario, istanza che però verrà esaudita solo nei prossimi giorni. Nel frattempo, hanno illustrato tutte le problematiche al funzionario Lumiera. “Non abbiamo cercato colloqui con il dirigente ad interim Colosi – afferma Di Natale – appunto perché il dirigente è un tecnico e noi riteniamo piuttosto che la questione sia politica”. Secondo quanto denunciato dai tre Ordini per ottenere un certificato di abitabilità o agibilità dal Comune di Ragusa attualmente ci vuole un minimo di 60 giorni. “Prima il massimo di attesa aveva una durata di circa trenta giorni – afferma Di Natale – e praticamente i tempi si sono raddoppiati per ogni pratica. Il problema riguarda un po’ tutto. Anche per fare semplici frazionamenti, accatastamenti, certificati, dalla cosa più banale alla più complessa, tutto è diventato difficile. E’ difficoltoso ottenere concessioni, le attese diventano sempre piu lunghe: qua si sta bloccando un’economia che già lavora duramente per non essere intaccata dalla crisi”. Il vice segretario generale del Comune ha assicurato ai rappresentanti dei tre ordini professionali che i disagi saranno riferiti al commissario straordinario. Il funzionario regionale dovrebbe incontrare i presidenti dei tre Ordini entro questa settimana. “Diamo un margine di tempo, comunque breve, al commissario Rizza, per prendere atto della situazione – sottolinea l’ingegnere Di Natale – anche se è curioso da parte di chi è il soggetto esponenziale non rilevare problemi tanto evidenti, e quindi non mettere in campo le azioni necessarie per rimediare a quanto sta accadendo”. I professionisti non hanno intenzione comunque di attendere oltre la prossima settimana. “Le criticità e l’insofferenza è tanta e tale che, se sarà necessario – conclude il presidente dell’Ordine degli Ingegneri – apriremo una class action, per ottenere una risposta concreta nel minor tempo possibile”.
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