In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di Alfio Sciacca, nato ad Acireale, di 72 anni, sedicente mago “Paracelso”, accusato di violenza privata continuata. Alfio Sciacca, accusato di avere esercitato arbitrariamente il mestiere di mago con denominazione “Mago Paracelso” nell’abitazione sita a Pozzallo in via Del Pozzo nr. 69, con insegna pubblicitaria di “Chiromante, Cartomante, Astrologo e Medium”, nel febbraio di quest’anno intimava a Fabrizio Montagner e a Niccolò Torielli, rispettivamente autore e inviato del Gruppo Mediaset per la realizzazione dei servizi della trasmissione televisiva “Le Iene” di consegnargli la telecamera contenente le registrazioni fatte a sua insaputa e con violenza strappava di mano a Fabrizio Montagner il microfono, impediva momentaneamente agli stessi di uscire dal suo studio, quindi percuoteva il Torielli con una scopa e gli lanciava contro un pezzo di legno trovato per strada, nonché li inseguiva sulla pubblica via facendo intendere di avere una pistola per ammazzarli. Il Mago era stato contattato da Niccolò Torielli che aveva simulato di essere omosessuale ed al quale aveva chiesto almeno 5.000 euro per “curare” la sua “malattia”.