Codacons chiede agli altri partiti di fare lo stesso. Promessa mantenuta dai grillini che con una lettera ufficiale ai competenti uffici della Camera e dell’Ars hanno rinunciato a un rimborso elettorale pari a un milione e 426 mila euro. Alle altre formazioni politiche, se non rinunciassero, andrebbero: Pd 1.288.370,00; 1.236.755,00 al Pdl; 913.685,00 Pds; 591.730,00 Crocetta; alla lista Grande Sud 577.220,00; 560.845,00 Pid; 536.985 alla lista Musumeci. “Questi soldi – afferma il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi – vengono versati in 5 rate annuali direttamente alle segreterie nazionali dei partiti, che difficilmente li riversano alle sezioni regionali. Se così come ha fatto il M5S tutti rinunciassero a queste cifre, ci sarebbero i margini per poter discutere su come impegnarle in modo migliore, in favore dei cittadini. Chiediamo da tempo – scrive Codacons – ai partiti di rinunciare a questi soldi e oggi lanciamo la campagna “No ai rimborsi alla casta, si ai rimborsi ai siciliani”. Siamo fermamente convinti, infatti, che ogni regione dovrebbe poter gestire in favore dei cittadini i fondi che i partiti non hanno riscosso come rimborso elettorale. Il denaro dovrebbe essere destinato a opere pubbliche o aiuti alle comunità”.