Con atti e proposte che hanno sollevato un vespaio di polemiche: dall’acqua pubblica ai contributi agli agricoltori. Adesso l’interrogazione trasformata in mozione sulla necessità di municipalizzare il servizio idrico a Santa Croce. Il consigliere comunale, Giovanni Puglisi, eletto nella lista di maggioranza, “Il paese che vogliamo”, passa al contrattacco. “La gestione dell’acqua deve essere tolta ai privati – spiega Puglisi -. La querelle con la ditta privata Mediale va risolta in modo drastico. Il sindaco Franca Iurato, in passato, è stata la paladina dell’acqua pubblica spendendo fiumi di parole durante la campagna elettorale per le amministrative. Oggi difende l’operato della ditta che ha vessato i cittadini specie sulla fascia costiera. Per questa ragione ho presentato una mozione di indirizzo, visto e considerato che l’interrogazione non è stata presa in considerazione. Il sindaco Franca Iurato deve prendete atto che ha fallito su questo tema così importante e deve rassegnare le dimissioni”, ha dichiarato Puglisi. In bilancio sono stati stanziati 100 mila euro per il comparto agricolo. Puglisi è stato parecchio critico. “Sono errati i tempi e le modalità – aggiunge il consigliere comunale -. L’amministrazione doveva fare un avviso pubblico e informare la cittadinanza e le associazioni di categorie su queste scelte che andavano fatte. Penso – ha detto ancora Puglisi – che dare 100 mila euro solo ad una categoria, seppur importante, sia un errore grossolano. Significa penalizzare tutte le altre associazioni presenti in città”. Un rapporto sempre più difficile con l’attuale maggioranza. “In sei mesi di attività amministrativa non si è prodotto nulla – dice ancora il consigliere comunale Giovanni Puglisi -. La vera opposizione, in consiglio comunale, l’ho fatta io – ha detto il consigliere Puglisi – votando contro le proposte dell’amministrazione comunale. I consiglieri della lista civica “Noi ci Crediamo”, della così detta minoranza, hanno sempre sostenuto gli atti della giunta e del sindaco”
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