Giro di vite, a partire dalle 6 di venerdì mattina, degli agenti della Questura nel quartiere barocco di Ibla ed in particolar modo in via Ugolino, più volte segnalata dai Poliziotti di Quartiere e da alcuni residenti, come zona particolarmente degradata e frequentata da pregiudicati. I controlli disposti hanno visto l’impiego della Squadra Volanti e delle unità cinofile (sezione narcotici) della Questura di Catania con due cani specialisti, della Squadra Mobile e del personale della Polizia Municipale. Al fine di poter appurare, chi effettivamente dimora negli alloggi del Comune assegnati agli indigenti, alle 6 del mattino veniva dato inizio al controllo presso 12 immobili dopo preliminari e laboriose indagini congiunte della Sezione Volanti e della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale. Dal controllo è stato constatato che 5 di questi immobili sono occupati senza alcun titolo poiché i dimoranti sono subentrati ai legittimi assegnatari privi di autorizzazione del Comune ed uno di questi è occupato abusivamente e l’occupante è già stato denunciato alla Procura. Durante il controllo è stata sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per uso personale e per questo motivo è stata segnalata una donna alla Prefettura. Le altre 2 perquisizioni locali non hanno dato esito positivo, poiché i cani con il loro fiuto hanno escluso la presenza di droga. Durante i controlli, sono emersi gravi indizi di reato che hanno consentito agli agenti della Polizia di Stato di procedere a perquisizioni accurate all’interno degli immobili con esito positivo. Difatti S.A. di 21 anni, ragusano, è stato denunciato per ricettazione e maltrattamento di animali in quanto deteneva un cane razza pitbull in condizioni incompatibili con la sua natura. Inoltre durante il controllo all’interno dell’abitazione di S.A. per la verifica degli assegnatari e delle modifiche strutturali apportate (a cura della Squadra Edilizia della Polizia Municipale) sono stati notati, dagli agenti della Squadra Volanti, dei sanitari nuovi ed un impianto di videocitofono anch’esso nuovo appena installati, risultati rubati al Consorzio dell’Università che è l’affidatario del “Palazzo Castillett” di proprietà del Comune dove erano stati installati. Al termine degli accertamenti il giovane trovato in possesso del materiale rubato è stato denunciato per il reato di ricettazione. I controlli sono proseguiti con perquisizioni e ricerca di stupefacenti con le unità cinofile, per tutta Via Ugolino e Via del Dirupo ed avendo sospetti sugli impianti elettrici in uso alle abitazioni, poiché vi erano dei cavi che fuoriuscivano dai muri, installati in modo anomalo è stato richiesto il pronto intervento di 5 squadre dell’Enel. Gli accurati controlli dei tecnici hanno permesso di appurare che ben 4 occupanti degli immobili del Comune, oltre ad avere un gratuito utilizzo delle case (poiché concesse dal Comune), avevano manomesso gli impianti elettrici ed in alcuni casi allacciato abusivamente la corrente elettrica di casa a quella pubblica con grave pericolo per gli occupanti e per l’incolumità pubblica. Al termine degli accertamenti, in 4 sono stati denunciati in stato di libertà per furto di energia elettrica.
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