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23/11/2012 -

Politica/

Liceo Linguistico Kennedy di Ispica: salva la quarta classe

E’ stato firmato un protocollo d’intesa tra i rappresentanti degli studenti del liceo linguistico Kennedy di Ispica e la Provincia di Ragusa per definire un’intesa che ridimensioni il disagio in vista del percorso di disimpegno dell’attività di formazione per il prossimo anno scolastico del liceo parificato. Mercoledì un’assemblea con gli studenti, i genitori e i docenti della scuola alla presenza del Commissario Straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, e del dirigente del settore Pubblica Istruzione, Nitto Rosso, ha permesso di sviscerare le problematiche che hanno portato all’atto di indirizzo di chiusura del liceo, dettate prevalentemente da questioni di ordine finanziario alla luce dei continui tagli imposti dalla spending review. La Provincia col disimpegno formativo avrebbe un risparmio immediato di 305 mila euro, consistente nella mancata spesa di 280 mila euro per oneri e stipendi del personale a tempo determinato necessario. A questa somma si aggiungono le spese di funzionamento che nell’ultimo anno scolastico sono state ridotte a 25 mila euro e che verranno ad essere integralmente risparmiate. “Ma vi è anche un risparmio diverso nel dare una diversa collocazione al personale attualmente in servizio presso il Liceo Kennedy e che rientrerà nelle funzioni dell’Ente – si legge nel comunicato dell’Ente di viale del Fante -. Questo personale dipendente ha un costo complessivo lordo di 667.542,98 euro. Vi sono poi motivazioni di diritto che consistono nel dovere ottemperare, senza alcuna possibilità di deroga, alla delibera della Corte dei Conti, sezione Sicilia, che dopo aver preso atto che la spesa del personale della Provincia supera di gran lunga il limite del 40% sulla spesa corrente, obbliga ad assumere azioni strategiche precise e puntuali per la riduzione della spesa per il costo del lavoro, con divieto espresso di stipulare contratti a tempo determinato. Il divieto a stipulare contratti a tempo determinato deve tradursi anche nel rispetto degli interessi pubblici da raggiungere”, si legge nel comunicato della Provincia. ” In tal senso – spiega il commissario Scarso – siamo obbligati dalla normativa vigente a dare rispetto alle azioni obbligatorie espressamente previste dalle leggi in materia di competenze inderogabili delle province ovvero viabilità, funzionamento delle scuole, servizi sociali. Non risulta tra queste competenze l’integrazione dell’offerta formativa con indirizzi privatistici, di nostra proprietà, e parificati, che assurgono – ha dichiarato ancora Scarso – ad un interesse pubblico degradato rispetto a funzioni inderogabili che presuppongono interventi economici con risorse non più disponibili! Infine, ma solo per completezza d’informazione – ha dichiarato il commissario della Provincia -, deve essere sottolineato che l’offerta formativa del liceo statale Curcio, che ha anche un indirizzo linguistico, e che dista a poche decine metri dal Kennedy, appare assolutamente coerente, e per molti aspetti migliorativa della nostra”. Nel corso di un incontro giovedì col dirigente del settore Nitto Rosso è stato concordato di assicurare la prosecuzione degli studi solo dell’attuale quarta classe che risulta iscritta ad un ordinamento diverso dal vigente, mentre, gli studenti attualmente iscritti al primo, secondo, terzo anno migreranno al liceo linguistico Curcio di Ispica, secondo un protocollo di intenti straordinario che verrà sottoscritto tra il dirigente scolastico del Liceo Curcio e la Provincia regionale di Ragusa. Il protocollo dovrà prevedere il mantenimento dei libri di testo, la formazione delle classi, mantenendo l’unità storicamente formatasi, ed il rispetto dei programmi e delle esperienze svolte. “Eventuali esigenze relative alla necessità di sostituire libri di testo, rispetto a quelli già in possesso degli alunni – si legge nel comunicato dell’Ente di viale del Fante -, saranno integralmente sostenute dalla Provincia”.

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