“Una straordinaria, partecipata e festosa manifestazione quella che si è svolta sabato mattina in provincia di Ragusa per la difesa di una scuola pubblica per il ruolo della contrattazione e dare una qualità migliore di lavoro agli operatori e di studio per gli alunni”. A dichiararlo è il segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, che ha commentato la manifestazione a difesa della scuola pubblica portata avanti nella giornata di sabato. “Ho avuto modo di comunicare della necessità che lunedì bisogna ritornare in classe – ha detto ancora Avola – e la Cgil promuoverà iniziative pomeridiane con studenti e docenti perché si concretizzi una vertenza in difesa della difesa scuola pubblica prima del prossimo Natale. Abbiamo oggi sostenuto pienamente le mobilitazioni di insegnanti e studenti in difesa dell’istruzione pubblica e di qualità, dei diritti contrattuali e del diritto allo studio. Andremo avanti – ha dichiarato Avola -, come già detto anche perché conoscenza e competenze sono fattore di cittadinanza ma anche fattore di innovazione e competitività. Punti che non dovrebbero essere la base della crescita? E come si può conciliare questo con i tagli a diritti e qualità? Anche questo è uno strano modo di interpretare una politica a favore dei giovani mentre ciò che il Governo ha messo a disposizione oggi – ha dichiarato Avola – non è né esauriente né sufficiente a rispondere alle ragioni per le quali tutte le sigle sindacali della scuola avevano indetto lo sciopero”.
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