Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Modica, sulla base delle indagini espletate dal Commissariato di P.S. di Modica, ha disposto l’arresto di Carmelo Blandino di anni 56, con numerosi precedenti penali, in particolare per plurimi delitti di ricettazione e truffa nonché per i reati di associazione per delinquere, sostituzione di persona, falsità in scrittura privata e falsità materiale in certificati, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo arrestato domenica per il reato di ricettazione di un assegno rubato, era stato denunciato, insieme ad altri soggetti del delitto di contraffazione, falsificazione, alterazione ed uso di documenti falsi necessari per il rilascio di permessi di soggiorno in favore di alcuni cittadini stranieri, clandestini in Italia. Le indagini avviate dalla Polizia di Modica hanno preso spunto dalla denuncia di una signora ucraina, regolare in Italia, che dichiarava di aver corrisposto al Blandino, con la complicità di una donna di nazionalità russa, la somma di 1.000 euro per attivare una fantomatica pratica di regolarizzazione in favore del figlio, presente in Italia in clandestinità. L’imbroglio, però, è stato scoperto quando nel maggio del 2011 la donna, recandosi presso lo Sportello Unico per l’immigrazione di Ragusa ha appreso che il documento era falso e che, a quel numero di pratica, corrispondeva la convocazione di un cittadino nordafricano. E’ emerso che altri due cittadini ucraini residenti a Grammichele erano stati raggirati dal Blandino.
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