Le studentesse e gli studenti dell’istituto-liceo artistico “S. Fiume” di Comiso lunedì hanno concordato in un’assemblea d’istituto straordinaria di occupare la scuola come forma di protesta per i tagli all’istruzione. Scrivono gli studenti: “Con questa forma forte di protesta vogliamo riappropriarci dei nostri luoghi di formazione e dar voce alle numerose problematiche dell’istruzione italiana. Nella nostra regione non esiste una legge sul diritto allo studio che tuteli gli studenti nel loro percorso formativo. Vogliamo denunciare i continui disagi dei pendolari e delle loro famiglie della nostra scuola causati da un’inefficiente sistema di trasporti che non li agevola economicamente. Chiediamo investimenti per la messa a norma dei nostri edifici scolastici, considerando che il 52 % degli istituti siciliani sono in stato di pericolo”.