Riceviamo e pubblichiamo Lettera a Gesù Bambino

Caro Gesù Bambino, magari è superfluo fartelo presente, dato che sei onnisciente, però, nel caso in cui non avessi attentamente seguito gli eventi che hanno riguardato la mia vita, ti informo che nell’ultimo anno mi sono dato abbastanza da fare sul fronte delle battaglie sociali. Per essere più specifico, mi sono occupato (e continuo a farlo) di disabilità e inserimento. Insomma sono stato buono, quindi, per favore, vedi un pò se puoi darmi una mano. Anche perché, quello che ti chiedo, è strettamente di tua competenza, riguardando una delle tue case, esattamente quella che a Vittoria è dedicata a quel Giovanni che ti battezzò nel Giordano. In questo luogo di culto, a differenza di tanti altri, l’accesso alle persone in carrozzina non è permesso, perché non hanno ancora creato una pedana che permetta di superare l’ostacolo dei gradini, presenti in ogni entrata. Io e gli altri componenti dell’associazione di cui faccio parte, un paio di mesi fa, per chiedere di porre fine a questa situazione, abbiamo organizzato una manifestazione che, come risultato, ha ottenuto l’effettivo interessamento della Sovrintendenza ai Beni Culturali, che ha dato l’autorizzazione per provvedere al necessario abbattimento delle barriere architettoniche. Purtroppo chi gestisce la tua proprietà ha deciso di far pagare i lavori ai frequentatori, come se vivessero davvero in quella povertà che andavi predicando e non avessero le risorse economiche per realizzare questa benedetta rampa. Ora, non è per darti cattive notizie, ma se fai un po’ d’attenzione ti accorgerai sicuramente che troppo spesso i tuoi rappresentanti hanno fatto tutt’altro rispetto a quello che insegnavi. Certo, delle eccezioni ci sono anche state in tutto questo tempo, ma sono state davvero poche… Ad ogni modo non voglio essere polemico con te, proprio in questi giorni in cui si festeggia la tua nascita, mi piacerebbe piuttosto collaborare ed avanzare qualche proposta. Ad esempio, perché col tuo potere divino non istilli nella mente dei tuoi ministri la volontà di attingere alle laute finanze degli enti che dirigono, anziché arraffare sempre nelle tasche della gente? Pensaci… Ti saluto e ti auguro Buon Compleanno. Carmelo Comisi