Oltre 130 figuranti e un sito affascinante che viene definito “museo a cielo aperto” fanno da sfondo alla rappresentazione del presepe di Giarratana che è andato in scena mercoledì scorso e che sarà replicato domenica 30 dicembre, martedì 1 gennaio e domenica 6 gennaio. Il raduno in piazza Municipio, a partire dalle 18, dove quest’anno è stata organizzata la sagra della porchetta e della degustazione dei prodotti tipici. I visitatori si sono diretti nella parte alta del centro montano, al “Cuozzu”, l’antico quartiere di Giarratana. E’ stato possibile ammirare il fabbro, il falegname, il contadino, chi prepara la pasta, chi seleziona il grano e chi realizza i cesti con le liane. Sulla sommità del “Cuozzu” è stata ricavata la grotta della Natività. “Con oltre duemila biglietti staccati nel corso della prima serata – afferma il sindaco Lino Giaquinta – se si considera che i piccoli non pagano e che non tutti quelli che sono stati in piazza per la sagra della porchetta hanno deciso di visitare il presepe, possiamo senz’altro affermare che mercoledì scorso è stato fatto registrare un giro di almeno 4000 persone. Con l’auspicio di incrementare ulteriormente queste cifre già nel corso della seconda giornata prevista per domenica”.